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Pro e contro dell'impianto GPL per auto: fa al caso tuo?

Aivaras Grigelevičius

Aivaras Grigelevičius

Nei momenti in cui i prezzi dei carburanti raggiungono livelli insopportabili e l'acquisto di un veicolo elettrico/ibrido non è un'opzione praticabile, esiste un’alternativa: il GPL. Sebbene solitamente piuttosto economici, i sistemi GPL non sono molto popolari. Potrebbero essere la giusta scelta per te?

Analizziamo quali sono i vantaggi e gli svantaggi di un sistema GPL, per determinare se è davvero un’opzione praticabile per ridurre le spese del carburante.

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Cos'è la conversione a GPL

La conversione a GPL è quel processo attraverso il quale vengono installati componenti aggiuntivi sulla tua auto, per consentirle di utilizzare il gas come carburante.

Durante la conversione a GPL, sul tuo veicolo vengono montati un serbatoio aggiuntivo per il gas, un sistema di alimentazione supplementare integrato nella configurazione di fabbrica e altri componenti più piccoli.

Al termine della conversione, l'impianto GPL funzionerà insieme all'impianto di alimentazione originale, consentendo al conducente di passare dal gas alla benzina.

Importanza di un impianto gas ben progettato ed efficiente

Quando il sistema del gas è progettato e installato correttamente, riesce a garantire affidabilità e sicurezza durante ogni tipo di viaggio, indipendentemente dalla sua durata. Standard rigorosi e rigide misure di controllo qualità garantiscono che gli impianti GPL soddisfino i più elevati requisiti di sicurezza.

Guidare un auto a GPL: cosa cambia dal punto di vista del conducente?

I veicoli che utilizzano gas anziché benzina o diesel possono sembrare molto diversi nella loro struttura, ma funzionano esattamente come qualsiasi altro veicolo al mondo.

La differenza principale sta nel fatto che per poter predisporre la tua auto a funzionare a gas dovrai sottoporla ad un processo di conversione a GPL. Una volta completata la conversione, non saranno necessari ulteriori interventi o ricerche su come guidare un'auto con un impianto GPL.

Quando conviene un impianto GPL?

Il ritorno sull’investimento dipende da vari fattori. Tuttavia, secondo uno studio condotto da ADAC, il rapporto costo-efficacia della conversione a GPL viene raggiunto dopo un numero variabile di chilometri seconda del modello di auto. Alcuni esempi? La BMW X3 lo ha raggiunto a 46.000 km, la Ford Focus a 97.000 km e la Mazda 3 a 87.000 km.

Com’è fatto e come funziona un impianto gas GPL per auto

Ogni moderno impianto a gas è costituito da numerosi componenti, ciascuno con uno scopo specifico. Esaminiamo brevemente ciascuno di essi.

motore predisposto per impianto GPL
Fonte: R4vi / Flickr / Engine prepared for LPG system

Riduttore-vaporizzatore

La funzione principale del riduttore-vaporizzatore è quella di ridurre e vaporizzare il gas liquido proveniente dal serbatoio. Ciò garantisce una fornitura costante di gas al motore, con un flusso adeguato per varie condizioni di utilizzo.

In un impianto GPL il gas viene inizialmente immagazzinato nel serbatoio sotto forma di liquido ad una pressione di 5-10 bar. Il processo di riduzione avviene in due fasi.

Nella prima fase, la pressione viene abbassata a 0,8 - 1,2 bar. Quindi, nella seconda fase, il riduttore lavora in sinergia con il collettore di aspirazione per fornire la quantità di gas richiesta in base alla domanda del motore. Ciò assicura un flusso costante di gas al motore, ottimizzandone le prestazioni.

Elettrovalvola GPL

Un altro componente importante dell'impianto GPL è l’elettrovalvola GPL, un dispositivo situato tra il serbatoio ed il riduttore GPL. La sua funzione principale è bloccare il flusso di gas verso il riduttore quando il veicolo funziona a benzina.

Inoltre, questo dispositivo svolge un ruolo cruciale nel filtraggio del gas, rimuovendo efficacemente le impurità e garantendo un'alimentazione più pulita al sistema GPL.

Commutatore GPL

Il selettore del carburante, o commutatore GPL, consente all’automobilista di scegliere la fonte di carburante tra GPL e benzina.

Esistono molte tipologie di questi dispositivi, che possono avere un indicatore che mostra il livello del carburante nel serbatoio. Il passaggio da benzina a GPL può essere avviato premendo un pulsante oppure automaticamente (in particolare se il veicolo è dotato di sistema di alimentazione ad iniezione diretta).

Centralina GPL (modulo di controllo elettronico)

Questo dispositivo svolge un ruolo fondamentale nell'impianto GPL. Monitora i segnali provenienti dal sensore di ossigeno e dal sensore di posizione della valvola a farfalla. Con l'ausilio di un motore passo-passo, gestisce efficacemente la quantità di gas aspirato nel motore, garantendo condizioni di funzionamento ottimali.

Inoltre, questo modulo di controllo genera automaticamente i parametri appropriati per la miscela di carburante e aria, apportando continuamente gli aggiustamenti necessari in base alle condizioni operative prevalenti.

Emulatore GPL

Questo dispositivo elettronico ha la responsabilità di interrompere la fornitura di benzina quando il veicolo passa all'utilizzo del GPL come fonte di carburante.

Controllando il flusso di carburante, il dispositivo garantisce una transizione senza interruzioni da benzina a GPL, ottimizzando le prestazioni del sistema GPL.

Serbatoio GPL

Il serbatoio GPL funge da deposito di carburante dedicato al gas, offrendo flessibilità in termini di dimensioni e forma per soddisfare le diverse esigenze.

Tra le varie opzioni disponibili, il serbatoio GPL a forma circolare si distingue come la scelta più apprezzata e pratica. Questo tipo di serbatoio può essere comodamente installato al posto della ruota di scorta, massimizzando l'utilizzo dello spazio all'interno del veicolo.

Vantaggi di un impianto GPL efficiente

cambio gas
Fonte: R4vi / Flickr / Gas switch

Avere un’auto alimentata a GPL ha i suoi pro e i suoi contro. Iniziamo esplorando i principali vantaggi di possedere un'auto con un sistema a gas.

Risparmio sui costi del carburante

Uno dei vantaggi più notevoli del sistema GPL è il potenziale risparmio significativo sui costi del carburante. Riempire un serbatoio GPL è notevolmente più economico rispetto alla benzina o al diesel.

È vero che i veicoli dotati di impianto GPL consumano generalmente dal 10 al 30% in più rispetto ai carburanti tradizionali. Tuttavia, il risparmio di denaro può comunque variare dal 20 al 30%, a seconda dei costi relativi di gas, benzina o diesel, nonché del veicolo specifico.

Riduzione delle emissioni e dell'impatto ambientale

L’adozione del gas naturale come carburante per veicoli offre una soluzione promettente per mitigare l’impatto ambientale dei trasporti, come dimostrato dal produttore di camion IVECO.

Test reali condotti su numerosi camion da 44 tonnellate hanno mostrato notevoli riduzioni degli ossidi di azoto (NOx) grazie all’utilizzo del gas naturale. I livelli di NOx sono diminuiti del 40-64% e le emissioni di anidride carbonica (CO2) fino al 20% rispetto ai veicoli alimentati a diesel.

Il potenziale per ulteriori benefici ambientali è ancora maggiore con l’uso di biometano derivato dai rifiuti organici. L’integrazione del biometano consente di ridurre le emissioni fino all’80% (e questa cifra aumenta fino a un impressionante 95% quando si utilizzano rifiuti agricoli).

Sfide e limiti dell'impianto GPL dell'auto

Sebbene le auto a gas rappresentino una valida alternativa ai veicoli a benzina o diesel, presentano anche notevoli svantaggi.

Dipendenza dai combustibili fossili e preoccupazioni ambientali

Nonostante il gas riduca in modo significativo le emissioni, è comunque classificato come combustibile fossile. Di conseguenza, la produzione e l’utilizzo del gas come fonte di carburante contribuiscono all’inquinamento e al riscaldamento globale.

Potenziali problemi e costi di manutenzione

I guasti agli impianti GPL sono spesso correlati alle condizioni delle apparecchiature a gas e alla qualità dell'impianto.

Tra i problemi più diffusi ci sono:

  • Giri del motore bassi o irregolari
  • Difficoltà a mantenere il minimo
  • Lettura del consumo di gas imprecisa e non realistica
  • Movimento a scatti
  • Mancanza di dinamicità durante il funzionamento a gas

Per determinare quali parti dell'impianto GPL potrebbero non funzionare correttamente in base ai sintomi manifestati, ecco delle linee guida utili:

  • Scarsa trazione e dinamicità del veicolo. Ciò potrebbe indicare un rapporto errato tra gas e aria nel motore dell'auto. Per risolvere il problema in genere è necessario regolare le impostazioni del gas. Nel caso di veicoli dotati di impianto a gas di prima generazione, è consigliabile eseguire regolazioni regolari, soprattutto dopo i cambiamenti climatici o la sostituzione del filtro dell'aria.
  • Giri del motore irregolari o vibrazioni. Per risolvere questo problema è necessario controllare l'installazione delle apparecchiature a gas per individuare eventuali punti di intrappolamento dell'aria, come perdite o ostruzioni. Risolvendo tali problemi, il sistema informatico può riacquistare la precisione nell'impostazione dei regimi corretti, migliorando così l'accelerazione.
  • Consumo eccessivo di gas. Questo sintomo potrebbe essere causato da un riduttore di gas usurato che necessita di riparazione. Poiché diaframmi e guarnizioni all'interno del riduttore del gas si deteriorano nel tempo, la loro capacità di regolare con precisione il flusso di gas può essere compromessa.

Sviluppo di sistemi gas più efficienti e sostenibili

Akron Metro Bus alimentato a gas naturale
Fonte: Raymond Wambsgans / Flickr / Akron Metro Bus powered by natural gas

Sebbene le industrie continuino a investire in veicoli a carburanti alternativi, è importante notare che i progressi nel campo dei sistemi GPL non si sono fermati.

Sono in atto sforzi per ridurre il peso dei serbatoi di carburante GPL utilizzando materiali innovativi, compresi i compositi rinforzati con fibra di carbonio. L'obiettivo è aumentare l'efficienza del carburante e ottenere una più equa distribuzione del peso, con conseguente miglioramento della manovrabilità e delle prestazioni complessive del veicolo.

Recentemente, fornitori di GPL nel Regno Unito hanno presentato un range extender GPL per veicoli elettrici. Questo esclusivo sistema GPL mira a utilizzare il gas per alimentare un generatore elettrico e caricare la batteria responsabile dell'alimentazione dei motori elettrici. Questa configurazione offre molti vantaggi per i veicoli elettrici:

  • Ha la capacità di estendere l'autonomia del veicolo dopo l'esaurimento della carica elettrica da 60 a ben 400 chilometri. Ciò compensa le preoccupazioni relative alle limitate infrastrutture di ricarica, consentendo ai conducenti di intraprendere viaggi più lunghi.
  • Offre la flessibilità di passare alla modalità puramente elettrica quando si entra nei centri urbani regolamentati, dove sono richiesti veicoli a emissioni zero.

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Domande frequenti

Aivaras Grigelevičius

Articolo di

Aivaras Grigelevičius

Aivaras è sempre stato un appassionato di automobili, fin da quando era un bambino. In seguito, questa passione per i veicoli (e per tutto ciò che ruota intorno ad essi) si è trasformata in un lavoro da giornalista automobilistico. Da allora, Aivaras ha scritto per diverse riviste, occupandosi "di tutto ciò che ha l'acceleratore". Ha inoltre un debole per le Alfa Romeo.