2024-10-14
Da dove provengono i dati e come sono redatti i report sullo storico
Ci capita spesso che clienti e partner commerciali ci chiedano come vengono realizzati i report sullo storico dei veicoli e da dove provengono i dati.
La loro curiosità è comprensibile, perché questi report possono rivelare informazioni davvero inaspettate che fino a non molto tempo fa non si potevano conoscere perché chi decideva di acquistare un’auto usata poteva fare affidamento solo sull’onestà del venditore e sull’esperienza del proprio meccanico.
Anche se ci piacerebbe, noi non abbiamo i super poteri. È tutto molto più semplice e interessante. Continua a leggere quindi per scoprire come sono realizzati i report di carVertical.
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Il numero di telaio: la chiave per accedere allo storico del tuo veicolo
Nella maggior parte dei report di carVertical in alto è riportato il numero di telaio (VIN), ma cos’è e a cosa serve?
Quasi tutte le auto prodotte dopo il 1981 sono identificate attraverso un codice univoco di 17 caratteri che potremmo considerare come le impronte digitali del veicolo. Questo codice è utilizzato da vari organismi, come la polizia, le compagnie assicurative e le officine, per registrare la storia dell’auto. Attraverso il numero di telaio quindi è possibile risalire a incidenti, furti, letture del contachilometri, passaggi di proprietà e molte altre informazioni.
Oggi, grazie alla digitalizzazione, la maggior parte di questi dati è archiviata in database pubblici e privati e il numero di telaio è la nostra chiave di accesso.
Come vengono creati i report di carVertical: il dietro le quinte
Nonostante il report sia semplice e facile da leggere, il lavoro tecnico che viene prima è complesso, dinamico e in costante evoluzione. Lo schema illustra i passaggi necessari per trasformare i dati grezzi in informazioni pratiche e chiare per te.
1. Ricerca dei dati attraverso il numero di telaio
Quando un utente inserisce un numero di telaio sul sito web o sull’app di carVertical, i nostri sistemi effettuano immediatamente una ricerca in oltre 900 database in più di 40 Paesi, tra cui i database di:
- forze dell’ordine
- corpi di polizia nazionali
- istituti finanziari
- registri automobilistici nazionali / regionali
- annunci
- organizzazioni non profit
2. Pulizia e classificazione dei dati
Normalmente le fonti a cui accediamo ci forniscono dati grezzi che devono essere trattati a vari livelli. Facciamo un esempio:
Ipotizziamo di ricevere un documento svedese datato 12 giugno 2021 di una Mercedes-Benz GLC 300 nera con 5000 miglia svedesi (50.000 km) sul contachilometri. Prima di poter utilizzare queste informazioni dobbiamo:
- correggere eventuali errori/incoerenze. I dati spesso sono inseriti nei sistemi manualmente, quindi possono essere presenti imprecisioni o errori di battitura;
- tradurre il documento, se necessario;
- organizzare le informazioni in categorie per noi significative, ad esempio:
- Data di redazione: 12 giugno 2021
- Paese: Svezia
- Anno di produzione: 2020
- Marca: Mercedes-Benz
- Modello: GLC 300
- Colore: nero
- Valore riportato sul contachilometri: 5000
- Unità di misura del contachilometri: miglia svedesi
Solo a questo punto possiamo combinare questi dati con quelli ottenuti da altre fonti e generare un report.
3. Associazione delle informazioni alle sezioni del report rilevanti
Per capire più nel dettaglio in che modo i dati che abbiamo ottenuto vengono inseriti nel report di carVertical, riprendiamo l’esempio della Mercedes nera.
Dal documento riportato sopra sappiamo che al momento della sua redazione il contachilometri segnava 50.000 km.
Noi di carVertical lo sappiamo perché abbiamo esaminato il documento e isolato tre tipi di informazioni: «Valore riportato sul contachilometri: 5000», «Unità di misura del contachilometri: miglia svedesi» e «Redatto in data: 12 giugno 2021».
Adesso immaginiamo di aver trovato altri due documenti su questa Mercedes con le seguenti informazioni:
- Documento n.1:
- Paese di provenienza: Svezia
- Contachilometri: 187.000 km
- Redatto in data: 20 ottobre 2022
- Documento n.2:
- Paese di provenienza: Finlandia
- Ispezione tecnica eseguita in data: 7 settembre 2023
- Contachilometri: 105.000 km
- Emissioni di CO2: [x g/km]
Questi documenti ci forniscono dunque informazioni concrete sulla storia dell’auto e ci permettono di ricostruirla.
A questo punto le varie informazioni vengono raggruppate per tipologia all’interno delle varie sezioni del nostro report. Ad esempio, le tre letture del contachilometri, insieme alla data in cui è stata effettuata la lettura, saranno riportate nella sezione «Contachilometri» del report, mentre le informazioni derivanti dall’ispezione tecnica saranno inserite in «Status legale», «Cronologia» e altri.
4. Utilizzo dei modelli statistici per comprendere meglio i dati e apportare modifiche
Una volta effettuati i passaggi precedenti, abbiamo a disposizione una serie di dati già trattati e pronti per essere utilizzati in un report di carVertical. Ma il lavoro «dietro le quinte» non è ancora finito. Dobbiamo infatti ancora applicare alcuni modelli statistici e altre soluzioni tecnologiche per risolvere eventuali problemi e integrare il report.
Queste tecnologie possono essere sfruttate in un’infinità di modi, ad esempio per fornire ai clienti ulteriori informazioni (ad es. possiamo confrontare il chilometraggio della Mercedes che abbiamo usato come esempio con quello di altre auto dello stesso modello, dello stesso anno ecc.).
Utilizzandoli noi abbiamo un duplice vantaggio: i modelli statistici integrano i nostri report aggiungendo ulteriori informazioni e i dati inseriti nei report ampliano la base di dati dei nostri modelli statistici.
5. Generazione del report
Una volta che le informazioni sono state raccolte, ripulite, classificate e ulteriormente integrate, possiamo davvero utilizzarle per generare un report di carVertical. Ritorniamo alla nostra Mercedes. Qui sotto vediamo come potrebbe presentarsi la sezione «Contachilometri» di quest’auto:
Nonostante questa Mercedes nera possa sembrare interessante, il grafico sopra dovrebbe far riflettere bene un potenziale acquirente.
Il report ci rivela anche la storia dell’auto: in questo caso analizzandolo scopriamo che, giunta in Svezia, la Mercedes è stata venduta a un altro proprietario svedese e alla fine è arrivata in Finlandia. Grazie ai modelli statistici, inoltre, siamo anche in grado di fornire una forbice di prezzo per un determinato modello di auto, un grafico del chilometraggio medio (anche se l’ultimo non sarebbe stato molto diverso dato l’arretramento del contachilometri) e molte altre informazioni.
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Danni, letture del contachilometri e tanto altro: quali dati vengono da quali fonti?
Senza addentrarci nello specifico, inquadrando i database o le fonti esatte da cui provengono determinate informazioni presenti nei report, possiamo dare alcune indicazioni generali per capire da dove potrebbero essere stati ripresi certi tipi di dati.
Prima però è importante chiarire due punti:
- informazioni dello stesso tipo potrebbero provenire da fonti diverse. Ad esempio, le letture del contachilometri (persino la stessa lettura) possono essere riprese dai documenti prodotti al termine di un intervento di manutenzione, da documenti degli organi di polizia o da un’altra fonte;
- a seconda del Paese le differenze possono essere sostanziali. Lo stesso organismo in Paesi diversi può avere infatti responsabilità diverse per quanto riguarda la custodia dei documenti.
Quindi da dove potrebbero provenire queste registrazioni dei danni, le letture del contachilometri e altri dettagli?
carVertical è certificata ISO/IEC 27001:2017
Gestendo elevate quantità di dati, per noi la sicurezza è molto importante. Per dimostrare il proprio impegno, quindi, carVertical ha ottenuto la certificazione ISO/IEC 27001:2017, lo standard globale per la sicurezza informatica.
Che cosa significa?
Per ricevere la certificazione ISO/IEC 27001:2017 l’azienda deve adottare strumenti e procedure in grado di proteggere da qualsiasi possibile minaccia (esterna, interna, intenzionale o accidentale) tutte le informazioni orali, scritte o in formato elettronico ricevute, inviate, create, gestite e utilizzate.
Questa certificazione attesta che abbiamo adottato rigide misure per proteggere da qualsiasi minaccia (esterna, interna, accidentale o intenzionale) tutte le informazioni orali, scritte o in formato elettronico.
Cosa significa per te? I tuoi dati personali, i dati del report e i dettagli di tipo finanziario sono tutti protetti da sistemi di sicurezza di alto livello. Desideri ulteriori dettagli? Consulta la nostra politica sulla sicurezza delle informazioni e il nostro sistema di gestione della sicurezza delle informazioni (ISMS).
Chi si occupa dei dati in carVertical
Il report di carVertical è semplice e facile da leggere, ma per ottenere questo risultato serve molto lavoro. Se pensiamo al nostro reparto «Data» è facile capirlo: attualmente carVertical ha 200 dipendenti e di questi ben il 15% si occupa di dati.
Abbiamo diverse persone piuttosto brave in matematica tra di noi.
Il reparto è composto da quattro team specializzati:
- il team «Data Acquisition» si concentra sulla raccolta dei dati grezzi;
- il team «Data Engineering» si occupa di progettare e curare la nostra infrastruttura dei dati e le relative linee di collegamento;
- il team «Machine Learning Engineering» sviluppa e applica i modelli di machine learning;
- il team «Data Analytics» analizza i dati per estrarre informazioni e dati utili per prendere le decisioni commerciali.
Ognuno di questi team svolge un ruolo fondamentale nella creazione dei report e sicuramente senza di loro carVertical non esisterebbe.