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Controllare i chilometri reali su un'auto usata: come riconoscere un contachilometri alterato?

Evaldas Zabitis

Evaldas Zabitis

Anche se illegale, la pratica del rollback del chilometraggio è ancora comune tra i venditori di auto usate. Il numero di chilometri percorsi è un indicatore molto importante quando si tratta di valutare le condizioni di un veicolo. Avere un chilometraggio inferiore significa poter chiedere un prezzo più alto, quindi molti venditori di auto ricorrono alla truffa del contachilometri per aumentare i propri profitti.

Fortunatamente, spesso è possibile rivelare il chilometraggio effettivo di un veicolo in modo semplice, verificando il rapporto sullo storico. Tuttavia, ciò non sempre funziona, è quindi bene conoscere altri modi per rilevare eventuali manomissioni del contachilometri.

Molte persone ancora non si rendono conto di quanto sia importante il chilometraggio di un veicolo. Chi acquista un’auto usata è disposto a pagare di più pur di vedere meno chilometri sul cruscotto, ma quando i numeri non corrispondono alla realtà, ci si trova di fronte a una vera e propria frode. Continua a leggere e scoprirai come evitare questa truffa sempre più popolare.

Le auto usate nascondono segreti invisibili

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Usare il report sullo storico del veicolo di carVertical per rilevare contachilometri alterati

Ottenere un rapporto sullo storico dell'auto è semplice: basta inserire il VIN del veicolo nel Decoder VIN di carVertical. Oltre al chilometraggio reale, il nostro rapporto potrebbe far venire alla luce incidenti passati, cambi di titolo e altro ancora.

Ecco come i rapporti rivelano il chilometraggio:

grafico del rapporto sul chilometraggio dell'auto
Fonte: carVertical

Questo primo esempio mostra quanto il grafico relativo al chilometraggio sia aumentato costantemente ogni anno. Ottime notizie: si tratta chiaramente di un'auto che non ha avuto il contachilometri alterato!

A volte, invece, si trovano grafici con linee quasi piatte, che potrebbero significare che qualcuno ha mandato indietro il numero di chilometri durante quel periodo. Tuttavia, i truffatori tendono davvero a ripristinarli e ne vedrai un esempio tra pochissimo. È più probabile che nei periodi corrispondenti alle aree piatte il tempo intercorso tra le due misurazioni dei chilometri sia stato più breve o che l'auto non sia stata utilizzata per un po'.

rapporto grafico sul chilometraggio
Fonte: carVertical

Ecco un classico esempio di chilometraggio scalato poco prima del traguardo del 200.000 km. Perché questo numero è così speciale?

Ebbene, molte auto moderne iniziano a sviluppare problemi intorno a quel numero di chilometri percorsi. I venditori di auto usate ne sono consapevoli e potrebbero "aggiustare" illegalmente le letture del contachilometri.

In questo esempio, qualcuno ha rimesso indietro il contachilometri di 134.913 chilometri tra gennaio 2020 e maggio 2022. Se il prossimo proprietario di questa vettura non avesse ricevuto un rapporto sullo storico del veicolo prima di acquistarla, avrebbe avuto una brutta sorpresa! La famigerata soglia del 200mila è molto più vicina di quanto sembri.

Se sei in procinto di acquistare un'auto usata, utilizza sempre un decoder VIN per conoscere il suo chilometraggio effettivo e ottenere anche utili informazioni su furti, titoli o danni. Sempre più persone lo fanno e i truffatori non lo sopportano.

rapporto record di danni
Fonte: carVertical

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Segni di contachilometri alterato: cosa bisogna cercare?

I contachilometri delle auto possono essere meccanici o digitali. Per manomettere un contachilometri meccanico, i truffatori dovrebbero smontarlo. Detto questo, negli ultimi due decenni gli odometri digitali hanno preso il sopravvento sul mercato automobilistico.

Sono stati introdotti non solo per cambiare l'estetica, ma anche per prevenire le truffe del contachilometri alterato. Ironia della sorte, oggi bastano pochi euro per acquistare uno strumento capace di modificare i numeri su un contachilometri digitale.

Fortunatamente, ci sono diversi modi per individuare una falsa lettura del contachilometri, anche prima di ricorrere al rapporto storico. Ecco cosa bisogna fare.

Quanto è consumata la pastiglia del pedale del freno?

Ogni quanto tempo bisogna cambiare le pastiglie dei pedali del freni? Mai.

Bene, considera che il pedale del freno è costantemente in uso durante la guida, quindi si consuma in modo abbastanza costante con l'aumentare del chilometri percorsi. Ad esempio, in un'auto che ha percorso 100.000 km, il pedale del freno dovrebbe essere solo leggermente usurato. Al contrario, è probabile che un'auto con 300.000 km all’attivo abbia un pedale del freno abbastanza consumato.

Il trucco? Cercare le incongruenze! La tua auto da 50.000 km ha il pedale del freno molto usurato oppure sembra che sia stato appena sostituito? Questi sono segnali inequivocabili a cui bisognerebbe prestare attenzione.

Controllare le condizioni del volante e del sedile del conducente

Quando gli esperti automobilistici cercano un'auto usata, le prime cose che esaminano dopo aver aperto la portiera sono lo stato del volante e del sedile del conducente.

A seconda dei produttori si utilizzano diversi tipi di materiali per volanti e sedili. Di solito i modelli economici sono più soggetti a usura, mentre le automobili executive o di lusso vantano materiali più soffici e robusti. Tuttavia, il conducente tocca sempre queste aree, che diventano degli indicatori del chilometraggio reale piuttosto accurati.

Se la pelle o i tessuti sono già logori, l'auto potrebbe aver superato la soglia dei 200.000 km.

Testare le cerniere delle portiere

Le cerniere delle portiere dei veicoli subiscono uno stress tremendo ogni volta che vengono aperte e richiuse. Solitamente una portiera pesa dai 40 ai 50 chili ed è fissata attraverso due cerniere. Non sorprende quindi, che l'uso frequente dell'auto e il conseguente sbattere ripetuto degli sportelli possano danneggiare seriamente queste cerniere, che inoltre, spesso, arrugginiscono a causa dell'acqua e del sale.

Apri la portiera del conducente, afferrala per l'estremità e prova a muoverti su e giù. Non dovrebbe esserci alcun gioco, poiché queste cerniere sono generalmente piuttosto robuste. Se invece risultano allentate, l'auto potrebbe aver già viaggiato parecchio e il basso chilometraggio indicato potrebbe essere falso. Questo è un ottimo asso nella manica da giocarsi, poiché, a differenza di volanti e rivestimenti, i venditori non sostituiscono quasi mai i cardini delle porte.

Ispezionare i contachilometri analogici

Come accennato in precedenza, per ripristinare un contachilometri analogico è necessario smontare il cruscotto. Solo mani eccezionalmente ferme ed esperte possono farlo senza lasciare traccia.

A parte graffi, impronte all'interno del cruscotto, viti mancanti e pezzi di plastica rotti, un contachilometri meccanico manipolato può offrire altre prove, come avere numeri non allineati.

Controllare i registri di manutenzione

Ogni veicolo richiede una manutenzione regolare. Ogni volta che un meccanico cambia l’olio, la cinghia di distribuzione o risolve dei problemi, la cronologia delle manutenzioni di un’auto dovrebbe essere aggiornata assieme al chilometraggio del momento. Se possibile, esamina i registri di manutenzione per assicurarti che non vi siano diminuzioni del chilometraggio.

Se il proprietario non possiede alcun registro di manutenzione, può essere un segnale di allarme, ma sfortunatamente spesso non lo è. Non tutti conservano questi preziosi documenti!!

In media un’auto percorre 20.000 chilometri all’anno

Mentre i chilometri percorsi da ognuno variano, 20.000 chilometri è la distanza media percorsa da un auto ogni anno. Ciò significa che se il veicolo ha più di dieci anni, probabilmente dovrebbe avere più di 200.000 chilometri segnati. Tienilo in considerazione quando cerchi un'auto usata.

Quali sono i pericoli di un contachilometri alterato?

Il fine di un ripristino del chilometraggio è truffare gli acquirenti di auto usate. Un'auto da 50.000 km può costare il doppio di una con 150.000 km. Quindi, non sorprende che molti truffatori mirino al chilometraggio per trarne vantaggio.

I produttori non costruiscono automobili durevoli e infatti ottengono il massimo profitto dai pezzi di ricambio, non certo dalla vendita di automobili. Ciò spiega perché le auto nuove diventano un pozzo di soldi già dopo pochi anni. Se paghi di più per avere un chilometraggio inferiore, assicurati almeno che sia davvero così.

Cos'è la truffa del contachilometri?

L'atto di modificare le letture del contachilometri per falsificare il chilometraggio viene spesso chiamato "truffa del contachilometri", sottolineando il fatto che ciò è illegale nella maggior parte dei Paesi europei e in molti stati degli USA.

Questa truffa è popolare in tutto il mondo. Quando i contachilometri moderni sono diventati digitali, il ripristino è diventato ancora più semplice poiché non era più necessario smontare il cruscotto.

Dimostrare la truffa del contachilometri in tribunale è complicato perché essa può essere fatta passare per disattenzione della vittima. Il miglior consiglio è quello di evitare le auto con chilometraggio falso.

Domande frequenti

Evaldas Zabitis

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Evaldas Zabitis

Evaldas scrive dalle scuole medie e da sempre ha una passione per le auto. Subito dopo aver preso la patente, ha speso tutti i suoi risparmi in auto scadenti per poter passare il tempo a ripararle, guidarle e venderle. L'interesse di Evaldas per le innovazioni tecniche del settore automobilistico è costante e partecipa attivamente alle discussioni della community del settore.